- Marzo 25, 2016
- Postato da: MisterMedia - Nicola Bonaccini
- Categoria: PUBLIC SPEAKING

Avere dimestichezza con il public speaking di valore significa non dimenticare l’importanza delle slide, che possono rivelarsi decisive quando si tratta di aiutare il pubblico a memorizzare i contenuti presentati.
Quando si parla di lavoro sulla qualità delle slide in vista di un’occasione di public speaking si devono considerare due aspetti: la preparazione e la gestione davanti al pubblico. Esiste un modo per ottimizzarli? La risposta è affermativa.
Bisogna chiaramente cominciare dalla consapevolezza che non esiste discorso di qualità senza un percorso di ‘allenamento’ preliminare e considerare la presenza di qualche trucco tecnico che può migliorare notevolmente il livello del public speaking e aiutare a sfruttare al massimo il ricorso alle slide.
Non dimenticare l’essenzialità grafica
Una regola tanto semplice quanto rilevante da ricordare quando si discute di slide di valore riguarda l’importanza dell’essenzialità grafica, fondamentale per mettere in primo piano i messaggi chiave di un discorso in maniera più agevole.
Seguire questo consiglio tecnico di public speaking è rilevante soprattutto all’inizio del discorso, quando è più facile catturare l’attenzione dell’uditorio. Per un esempio efficace possiamo analizzare i primi minuti di uno speech tenuto dal giornalista David Epstein – un discorso dedicato allo sport e alle vittorie di alcuni celebri atleti – che, a poco più di 60” dall’inizio, presenta la slide visibile sotto e caratterizzata da un’attenzione totale all’essenzialità, scelta che aiuta tantissimo a evidenziare il concetto presentato, ossia il generale miglioramento delle performance dei centometristi.
Scegli la narrazione ed evita la descrizione
Come ben sa chiunque abbia confidenza con il public speaking efficace, la narrazione rappresenta un espediente tecnico molto potente e soprattutto utile quando si tratta di aiutare la platea a memorizzare i concetti. Alla luce di questo aspetto è utile ricordare che, quando ci si trova davanti a una slide che presenta un contenuto visuale privo di testo, è meglio renderla il punto di partenza di un processo di narrazione piuttosto che iniziare a descriverla.
Per un riferimento utile al proposito possiamo analizzare il discorso tenuto dalla scrittrice Nancy Duarte sul palco di TED e la scelta di introdurre l’immagine sottostante con un approccio narrativo – la frase In my family, we collect these vintage European posters – e non descrittivo.
Varia le tipologie di slide
Presentare dati numerici in un discorso è fondamentale – qui abbiamo dato qualche consiglio in merito – ma è altrettanto importante in questi casi dare respiro al pubblico e variare le tipologie di slide. Per un esempio molto positivo al proposito possiamo analizzare l’approccio di Al Gore nel discorso Averting the climate crisis, tenuto sul palco di TED nel 2006 e contraddistinto dalla scelta di far seguire alla presentazione di due grafici due slide improntate solo su contenuti testuali.
Il public speaking di valore non può prescindere dalla corretta gestione delle slide, la cui presenza può cambiare radicalmente l’efficacia di un discorso se l’oratore è capace di utilizzarle tenendo conto delle esigenze del pubblico.